Nuovi Servizi per Test Dna, Prodotti e Sito Quality Dna Test

Quality Dna Test / Mas consulenza, realtà innovativa nel crescente mercato dei test del dna relativi all’individuazione delle relazioni biologiche tra individui, ha lanciato il suo nuovo sito internet, aumentando le funzionalità e la gamma dei propri servizi.

L’impresa, fondata a Pescara dal Dottor Massimo Scarpetta dopo una serie di significative esperienze manageriali nel settore sanitario/farmaceutico e nella consulenza aziendale, per aumentare il livello di servizio alla clientela e per rendersi sempre più disponibile a soddisfarne le necessità, ha effettuato nuovi investimenti tecnologici e consolidato partnership di elevato valore scientifico, in primis quella con il Dna Diagnostics Center (DDC) di Fairfield in Ohio, uno dei più grandi e qualificati operatori mondiali nel settore.

Gli standard qualitativi offerti da Quality Dna Test sono tra i maggiori disponibili, sia a livello scientifico che di contatto e cura del cliente, coinvolto, spesso involontariamente, in tematiche della massima importanza avendo però a disposizione l’estrema delicatezza e sensibilità del competente team di Quality Dna Test.

Gli esami offerti da Quality Dna Test, grazie anche alla partnership con la DDC, hanno un altissimo rapporto qualità/prezzo, contenendo il costo di un test del Dna di così alta qualità a livelli ben inferiori di quelli di pochi anni fa, rendendolo accessibile a chiunque ne possa aver necessità.

Con massima semplicità, strofinando dei tamponi buccali nelle guance per pochi secondi, si può fare un test del dna di Quality Dna Test di altissima precisione ed affidabilità. È possibile fare i prelievi di dna dove si vuole con tranquillità, usando il kit di prelievo velocemente fornito dall’azienda dopo ogni richiesta.

Sono sempre di più le persone che richiedono test di paternità ed altri esami del dna volti a verificare l’esistenza e la tipologia delle relazioni di parentela e biologiche tra individui. L’esigenza è molto avvertita e si rivela sia quando si richiedono test del dna informativi, non solo di paternità, ma anche di maternità, fratellanza ed altre relazioni di parentela, sia quando si richiedono test di paternità legali, per separazioni, divorzi, riconoscimenti di paternità, assegnazioni ereditarie e ricongiungimenti familiari.

Una nuova richiestissima possibilità è inoltre offerta dal test di paternità prenatale non invasivo, con il quale è possibile, con un semplice prelievo di sangue dalla gestante e dal presunto padre, determinare già dalla nona settimana di gravidanza l’eventuale relazione biologica di paternità dell’adulto con il feto.

Ma le analisi del dna non servono solo ad accertare paternità per bambini o adolescenti, sono infatti molte anche quelle volte a chiarire relazioni familiari e biologiche che vengono da persone avanti con gli anni, che hanno un vecchio dubbio che vogliono eliminare, o da chi vuole conoscere la propria discendenza ancestrale fino a migliaia di anni addietro.

Per informazioni contattare il Dottor Massimo Scarpetta:

Tel. 085 9432389

Cell. 347 8514987

Mail: info@qualitydnatest.it

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Test Dna di Centro Diagnostico DDC con Quality Dna Test

cromosomi

Quality Dna Test, distributrice in Italia dei test del DNA della Statunitense DDC, Dna Diagnostics Center di Fairfield in Ohio, è orgogliosa di poter offrire alla propria clientela un notevole aumento della precisione dei test offerti.
Grazie al sempre più proficuo rapporto con la DDC, infatti, anche Quality Dna Test ha aumentato in tutti i suoi esami il numero dei loci analizzati, portandoli dalla precedente base di 16 alla nuova a 20.
Questo aumento dei marker analizzati, spiegano dalla DDC, porterà una definizione dei risultati dei suoi test del DNA di 500 volte maggiore rispetto ad un esame che analizza 16 loci genetici.
L’offerta di Quality Dna Test va in questo modo ad essere sempre più competitiva e di alto livello, ben sapendo che in un settore così delicato come le analisi genetiche non basta fornire solo esami di altissimo livello qualitativo, ma è necessario fornire anche un servizio al cliente qualificatissimo, che sappia capire e gestire con grande tatto e sensibilità il contatto con chi si trova ad avere necessità di risposte sulle proprie relazioni biologiche.
L’aumento dei parametri di ricerca su cui si indaga in ognuno dei nostri test, afferma il Dott. M. Scarpetta, responsabile di Quality Dna Test, non andrà ad influire sul costo dei servizi offerti, infatti il prezzo dei test rimarrà invariato, e, nel caso del test di paternità, il prezzo andrà addirittura a scendere. Infatti “se prima un test di paternità a 20 loci costava 239 euro, ora ne costerà 199: intendiamo operare a vantaggio della nostra clientela e riversare a suo favore ogni miglioramento disponibile”.

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Dna Fetale dal Sangue Materno: Risultato Esame Dna

test dna

Da quest’anno circola in Italia, e dal 2011 negli Usa, una nuova offerta per le future mamme: un test, detto del Dna libero o del Dna fetale, che promette, con un semplice prelievo di sangue, di prevedere con certezza “quasi assoluta” la sindrome di Down e altre alterazioni cromosomiche del nascituro, senza dover ricorrere a esami invasivi come amniocentesi o villocentesi. Circola su Internet, ma viene anche proposto negli studi medici. Nel mare di proposte diagnostiche, genetiche e non, per non parlare di miracolose staminali, questo esordio è passato abbastanza inosservato.

AFFIDABILITÀ ALTISSIMA – Eppure si tratta di un test che rappresenta una novità clamorosa. Non è ancora l’esame perfetto, capace di scoprire con certezza tutte le possibili alterazioni genetiche che possono provocare malformazioni o malattie nel nascituro, che è da decenni uno degli obbiettivi della ricerca. Ma questa volta ci siamo vicini, tanto vicini da sconvolgere nel prossimo futuro le strategie sanitarie e da porre fin d’ora problemi di ordine medico, etico ed economico. L’esame in questione, che richiede un semplice prelievo di sangue materno, è in grado, ad esempio, di individuare la trisomia 21, cioè l’alterazione cromosomica che comporta la sindrome di Down (1 su 1000 nati) con il 99,5% di probabilità, più di qualsiasi altro test di screening conosciuto, con un’affidabilità vicinissima a quella degli unici esami diagnostici “sicuri”, cioè amniocentesi e villocentesi, ma senza il rischio di aborto che questi esami comportano. Lo stesso vale per le altre due trisomie più comuni, la “18” (sindrome di Edwards, 1 su 6 mila nati) e la “13” (sindrome di Patau, 1 su 10 mila), se pure con un’accuratezza minore, comunque superiore al 90%. I falsi positivi sono, a seconda degli studi, tra lo 0,1 e lo 0,5%.

COSTA OLTRE MILLE EURO – Da quest’anno anche alcuni laboratori privati italiani dispongono del kit di prelievo: da qui il materiale biologico viene spedito in uno dei pochissimi laboratori al mondo che sono per ora in grado di svolgere questa analisi. «I dati degli studi finora effettuati sono schiaccianti – dice il professor Luigi Fedele, direttore della clinica di ostetricia e ginecologia della Mangiagalli di Milano -. Siamo all’inizio di un cambiamento epocale, soprattutto per l’Italia, dove si registra una percentuale molto alta, più che negli altri Paesi, di amniocentesi e villocentesi ».

FILAMENTI DI DNA – Ma come è nato e come è stato sviluppato questo test? Fin dagli anni ‘90 gli scienziati cercavano di percorrere quella che sembrava la strada più logica: individuare nel sangue materno cellule fetali e cercare di decifrarne il patrimonio genetico. Cellule fetali sono effettivamente presenti nel flusso sanguigno, ma la loro “lettura” si rivelò assai ostica, perché occorreva estrarle, coltivarle e sottoporle a un’analisi genetica. Tali cellule si rivelarono poco adatte a questo processo, perché spesso non erano integre, perché era molto complesso coltivarle e anche perché, si scoprì successivamente, nel sangue di una madre non primipara è possibile trovare le cellule dei figli precedenti. La svolta venne nel ‘97, quando un professore cinese di Hong Kong, Dannis Lo, annunciò in un famoso articolo sulla rivista The Lancet la presenza nel sangue di filamenti di Dna libero, piccoli frammenti circolanti composti da una mescolanza di materiale genetico materno e fetale, certamente prodotti dalla gravidanza in corso. Apparentemente questa “materia prima” sembrava ancora più difficile da decifrare. E invece questa “strada laterale”, come spesso avviene nella scienza, si è rivelata molto più feconda, grazie alle tecniche di sequenziazione ed espansione del materiale genetico e soprattutto alla recente conoscenza della nostra mappa cromosomica.

CROMOSOMI ANOMALI – Si tratta di un processo assai complesso, ma in pratica si procede facendo espandere, cioè moltiplicare, i frammenti di queste piccolissime quantità di Dna che la “libreria” genetica classifica come caratteristici dei un determinato cromosoma. Dopo di che si procede a una valutazione quantitativa. La trisomia 21, responsabile della sindrome di Down, è così chiamata perché accanto ai due cromosomi 21 (i cromosomi sono sempre in coppia) ce n’è un terzo o parte di un terzo. Ecco allora che una quantità anomala di frammenti di cromosoma 21, superiore a uno standard conosciuto, segnala la sindrome di Down. Analogamente si è proceduto per le altre due trisomie, la 18 e la 13.

TEST DI SCREENING – È stato lo stesso Lo, con la sua équipe di Hong Kong, a sviluppare nell’arco di un decennio le idee e le tecniche che hanno portato alla realizzazione del test. Dopo di che è iniziata la battaglia commerciale, tuttora in corso, che ha portato alla nascita di quattro società californiane e di una cinese che si contendono un mercato che si prospetta molto lucroso. Sul piano più strettamente scientifico, una ricerca multicentrica (NICE) conclusa nel 2011, guidata dall’Università di Stanford (ma finanziata da una delle case produttrici del test), e due studi indipendenti condotti da un centro pubblico inglese guidato dal prestigioso professor Kyprios Nicolaides, hanno portato alla validazione del test da parte di molte società scientifiche, americane e internazionali. Non c’è invece alcuna approvazione da parte dell’FDA o da parte dell’Emea, perché l’esame viene considerato test di screening e non diagnostico. «Ed è giusto che sia così, questo concetto deve essere chiaro – spiega il ginecologo e chirurgo fetale Nicola Persico, della clinica Mangiagalli, che ha lavorato a Londra con lo stesso Nicolaides -. Gli unici esami diagnostici certi sono amniocentesi e villocentesi. Il che significa che se una donna risultasse positiva a uno di questi test, che sono probabilistici, dovrebbe sottoporsi all’esame per confermare la diagnosi. Tutti gli studi comunque sono per ora convincenti: manca, è tuttora in corso, un grande studio su una vasta popolazione di gestanti (non solo quelle considerate a rischio), soprattutto per chiarire la quantità di falsi positivi. Ciò detto non si può negare che siamo di fronte a un grande passo avanti, perché permetterebbe di ridurre drasticamente il numero di amniocentesi».

EVITARE IL «FAI DA TE» – «Ci sono ancora dei limiti in questo test – conclude Luigi Fedele -, perché non copre tutta la mappa cromosomica e c’è un margine di falsi positivi. È importante poi che questo, come qualsiasi esame prenatale, sia accompagnato da un colloquio, in cui vengano spiegati con chiarezza i limiti e le conseguenze di quello che si sta facendo.

(Estratto da “Il Corriere della Sera” 28/10/2013)

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Test Dna e Legge: a Pescara Arrestato Rapinatore Dopo Test Dna

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PESCARA. Quasi un anno e un mese dopo quella rapina da 3 mila euro in via Mazzarino ai danni di un avvocato, è stato arrestato il presunto autore. Si tratta di Giovanni Di Blasio, 37 anni, inchiodato dal dna recuperato da una scarpa persa durante la fuga dopo il colpo.

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Test Paternità per il Cardinale Rodè con Test Dna

https://www.lastampa.it/2012/08/30/vaticaninsider/slovenia-il-card-rod-si-sottoporr-al-test-di-paternit-PzU1ddv7Nu40HPFJCyJm8N/pagina.html

L’agenzia slovena Sta afferma che il prefetto emerito della Congregazione degli Istituti di vita consacrate avrebbe presentato richiesta all’istituto di medicina forense di Lubiana

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Camper per Test ed Esami Dna: le Città Dove Fare il Test Dna

https://www.businessweek.com/articles/2012-08-23/q-and-a-the-proprietor-of-new-york-s-mobile-paternity-truck

Starting a business felt like a calling to New York native Jared Rosenthal. So in 2010, he used his experience in health-care administration and mobile marketing to start Health Street, a company that provides DNA testing, alcohol testing, and background check services, not just on-site, but also from a traveling recreational vehicle that asks the profound question, “Who’s Your Daddy?” in boldly written text across its side. Health Street started in an RV originally because Rosenthal could not afford to lease an office, but now, he says, the curious truck helps bring in people to get tested on a whim.

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Da Figlia Illegittima a Legittimata col Test Paternità a 84 Anni

BELLUNO – «Non ricordo il momento preciso e come l’ho saputo. Ma è come se l’avessi saputo da sempre. Solo ora ho avuto la forza per chiedere e avere il riconoscimento che merito. Cioè quello di portare il nome di mio padre. Io, figlia illegittima, che per tutta la vita ho sofferto e mi sono vergognata della mia condizione».

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Bambino Scomparso Ritrova la Sua Identità con Test Dna

https://www.lastampa.it/2012/04/29/esteri/il-bambino-scomparsoche-ritrova-se-stesso-R02qBiuQMe3ihNYTz2idpM/pagina.html

Immaginate che la curiosità vi spinga a guardare un sito dedicato alla ricerca dei bambini scomparsi, e tra le foto vediate quella di un ragazzo identico a voi.

Aggiungete che siete stati adottati a quattro anni, ma non sapete bene quale sia la vostra storia.

Un incubo, o uno spiraglio di verità, a seconda dei punti di vista. Steve Carter ha scelto la seconda opzione, e il destino gli ha dato ragione.

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