Un test di paternità può avere solo due possibili esiti finali, basta guardare la Probabilità di Paternità indicata nel risultato.

Una Probabilità di Paternità dello 0% indica che il presunto padre è escluso come padre biologico del bambino, quindi non è il padre.

Una Probabilità di Paternità del 99,73% o superiore, in questo caso si dice che che il presunto padre non è escluso dall’essere il padre biologico del bambino, e significa che la paternità è praticamente provata. Il nostro laboratorio abitualmente raggiunge per i test di paternità probabilità ben al di sopra del 99,9999%.

Consegniamo i risultati dei test di paternità entro 5 giorni lavorativi dal momento in cui riceviamo tutti i campioni di DNA richiesti.

Il laboratorio fornirà oltre alle conclusioni un quadro dettagliato contenente i profili del Dna dei partecipanti al test, da questi profili, che considerano almeno 21 parti del Dna o loci genetici, si vede se vi è oppure no la relazione di parentela biologica da verificare (sotto un esempio del risultato del test di paternità negativo).

Nel report finale vedrete sia i profili del Dna dei partecipanti che le conclusioni del test sulla relazione biologica da cercare, come in questo esempio del risultato di un test di paternità positivo.

Per maggiori informazioni guarda:

Esempio del risultato di un test di paternità positivo

Esempio del risultato del test di paternità negativo

 

Nel laboratorio viene estratto del Dna dai tamponi buccali che viene poi analizzato. In particolare si analizzano delle regioni particolari dei cromosomi che variano in lunghezza a seconda degli individui. Queste sezioni si chiamano “loci” (singolare locus) il test del Dna generalmente ne prende in considerazione 16, il nostro esame è più preciso perchè ne esamina almeno 21. Ognuno di questi loci contiene dei frammenti, chiamati alleli, questi sono i marcatori genetici che vengono usati nei vari test del Dna e quindi nei test di paternità.

Ogni individuo eredita metà dei suoi cromosomi dalla madre e metà dal padre, quindi ogni individuo ha due alleli paralleli in ogni locus, uno proveniente dalla madre ed uno dal padre. Un test di paternità analizza la grandezza di ognuno dei due alleli trovati in ogni locus.

Ecco un esempio semplificato che permetterà di capire meglio il funzionamento e i risultati del test di paternità.

Ipotizziamo di operare con il DNA di tre soggetti (madre, figlio e presunto padre) e di analizzare l’ipotetico locus “TPOX” posizionato sul cromosoma “2”.

Ricordiamo che ogni individuo ha 2 cromosomi A, ciascuno ereditato da uno dei due genitori.

Come funziona il test di paternità e come leggere il risultato del test Dna

Ecco un esempio semplificato che ti permetterà di capire meglio il funzionamento e i risultati del test di paternità.

Dna madre e figlio

Locus TPOX nel cromosoma 2 del DNA della Madre:

nel primo cromosoma 2 il locus TPOX è di grandezza 10
nel secondo cromosoma 2 il locus TPOX è di grandezza 12

Locus TPOX nel cromosoma 2 del DNA del Figlio:

sul primo cromosoma 2 il locus TPOX è di grandezza 12
sul secondo cromosoma 2 il locus TPOX è di grandezza 13
Loci DNA DNA “Madre” DNA “Figlio”
Allele 1 Allele 2 Allele 1 Allele 2
TPOX (cromosoma 2) 10 12 12 13

Gli elementi in verde sono i tratti o alleli del DNA trasmessi dalla madre al figlio

La Madre ha quindi trasmesso al figlio un cromosoma 2 che nel locus TPOX ha un allele di grandezza 12, di conseguenza il padre biologico del Figlio dovrà avere su uno dei suoi due cromosomi 2 un locus TPOX di grandezza 13.

Analizziamo allora il DNA del presunto Padre

Espressione del locus TPOX nel cromosoma 2 del DNA del presunto padre:

sul primo cromosoma 2 il locus TPOX è di grandezza 11
sul secondo cromosoma 2 il locus TPOX è di grandezza 13
Loci DNA DNA “Figlio” DNA “presunto padre”
Allele 1 Allele 2 Allele 1 Allele 2
TPOX (cromosoma 2) 12 13 11 13

Gli elementi in verde del figlio e del secondo uomo sono compatibili, quindi trasmessi da padre a figlio.

Come essere certi che la corrispondenza Dna tra Figlio e Padre presunto non sia casuale?

Semplicemente andando ad analizzare molti altri loci del DNA e confrontandoli in modo da appurare che tutti coincidano, come dallo schema di seguito riprodotto:

 

      Padre      Figlio
LOCI          
D3S1358 16 16 16 15
vWA 20 13 20 17
D16S539 11 11 11 12
CSF1PO 7 7 7 10
TPOX 13 11 13 12
D8S1179 12 15 12 12
D21S11 27 18 27 29
D18S51 16 15 16 18
D2S441 11 15 11 13
D19S433 13 14.2 13 12
TH01 8 9 8 6
FGA 24 23 24 25
D22S1045 11 14 11 17
D5S818 11 11 11 13
D13S317 11 14 11 13
D7S820 10 10 10 8
SE33 21 18 21 27.2
D10S1248 15 14 15 15
D1S1656 16.3 15   16.3 13
D2S1338 23 19 23 21

Gli elementi in azzurro corrispondono ai tratti di DNA compatibili tra padre e figlio   

Nel rapporto del Test di paternità che vi sarà consegnato troverete elencate nella prima colonna una serie di numeri ognuna delle quali rappresenta uno dei loci che sono stati analizzati nel corso del test. Sotto le colonne padre presunto e figlio è elencata una lista di numeri che rappresentano la grandezza di ognuno dei due alleli trovati in ogni locus.

Il test di paternità del nostro laboratorio è di alta qualità, analizza da un minimo di 21 loci a 42 loci ed oltre.

Se più di due loci non coincidono allora possiamo dire con certezza che il presunto padre non è il padre biologico.
Se invece tutti i loci sono compatibili possiamo dire con una probabilità superiore al 99,9999% che il presunto padre è il vero padre biologico. La probabilità che questa concordanza sia casuale è inferiore allo 0,0001%.